Harry Potter faces a seemingly impossible task. He will not return to Hogwarts for his seventh year; instead,he will finish the quest started by Albus Dumbledor. He must hunt down and destroy Voldemort's remaining Horcruxes. Only then will he be able to rid the world of the Dark Lord's shadow once and for all.
This final battle is Harry's destiny, and destiny demands that he rise to meet his true fate without fear... (back cover)
Reading the series again after 25 years made me realise how much I didn't get the first time and how much was altered for the movies.
From all books I liked "The Order of the Phoenix" the least. Not sure why but I thought it quite chewy to read through. Not as gripping or thrilling as the others.
Nonetheless, I love the series. Guess, I will read them again in 20+years or so ;).
Review of 'Harry Potter e i doni della morte' on 'Goodreads'
5 stars
Il migliore dei libri proprio perché non segue la struttura dei precedenti. 5 stelle Qualche meno red flags qui.
Mi ero ripromessa di non aprire mai e poi mai questi libri. Troppo sopravvalutato e a che perché non mi piacciono le cose mainstream. Quest'estate, però, si è fatta strada in me la voglia di costatare con i miei stessi occhi tutte le red flag distribuite nella saga, tenendo conto che all'epoca non c'era tutta questa attenzione a certe tematiche. Alcune redflags: tutti i personaggi grassi sono cattivi o stupidissimi; i folletti della Gringott mi ricordano Shylock, sapete dove voglio andare a parare; il fatto che Silente non accettasse la nuova identità di Voldy, mi fa pensare che lei proprio non accetti che qualcuno possa identificarsi diversamente dalla norma. Sarà il mio essere atea, ma non capisco perché debbano festeggiare feste cristiane. Che poi ognuna di queste ha il suo corrispettivo …
Il migliore dei libri proprio perché non segue la struttura dei precedenti. 5 stelle Qualche meno red flags qui.
Mi ero ripromessa di non aprire mai e poi mai questi libri. Troppo sopravvalutato e a che perché non mi piacciono le cose mainstream. Quest'estate, però, si è fatta strada in me la voglia di costatare con i miei stessi occhi tutte le red flag distribuite nella saga, tenendo conto che all'epoca non c'era tutta questa attenzione a certe tematiche. Alcune redflags: tutti i personaggi grassi sono cattivi o stupidissimi; i folletti della Gringott mi ricordano Shylock, sapete dove voglio andare a parare; il fatto che Silente non accettasse la nuova identità di Voldy, mi fa pensare che lei proprio non accetti che qualcuno possa identificarsi diversamente dalla norma. Sarà il mio essere atea, ma non capisco perché debbano festeggiare feste cristiane. Che poi ognuna di queste ha il suo corrispettivo pagano.Vabbè. Il libro è suo e fa come vuole.
Come dicevo all'inizio, quest'ultimo libro è strutturato diversamente e lo ho apprezzato di più. Per 6 lunghi anni, la storia girando intorno al castello ha retto bene. Un po' monotono però è stata furba.
I miei voti sono sulla storia in generale, se dovessi considerare anche tutto ciò che si è creato intorno sarebbe un 'Non Classificato'.